Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana.
 
Il giorno 24 luglio il  Ministro Lupi ha presentato alle Amministrazioni e ai principali stakeholders Il testo del disegno di legge, Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana.
La proposta è il risultato del lavoro coordinato dalla Segreteria tecnica del Ministro Lupi e svolto da un gruppo di esperti esterni, nominati dal Ministro, di diritto, urbanistica, politiche territoriali e fiscalità immobiliare.
Obiettivo del provvedimento  è quello di predisporre un quadro normativo unitario in grado di rinnovare le norme urbanistiche di valenza nazionale, risalenti al 1942.
La bozza di ddl si compone di 20 articoli,  non ha carattere meramente procedurale, ma  intende integrare procedure e politiche pubbliche territoriali. Inoltre, una seconda finalità è quella di fornire una strumentazione aggiornata per il coordinamento delle politiche settoriali che incidono sugli usi e le trasformazioni del territorio.
Partendo dalle nuove finalità di un'urbanistica del rinnovo e non più dell'espansione della città, il disegno di legge ha lo scopo di fornire alla ricchissima esperienza legislativa regionale un quadro omogeneo di norme di principio sui temi della proprietà immobiliare, sia pubblico/collettiva che privata, dell'uso razionale della risorsa suolo, della qualificazione del servizio di edilizia residenziale sociale e degli strumenti più idonei alla sua promozione.
Fuori da ogni logica competitiva – o peggio conflittuale – fra i diversi livelli di governo, la legge nazionale è concepita come strumento a disposizione degli enti territoriali per cogliere meglio le opportunità offerte dalle strategie europee in materia di sviluppo urbano e territoriale.
La bozza del testo è oggetto di consultazione pubblica on-line, che resterà aperta fino al 15 settembre   per la raccolta di proposte e spunti critici.
Tali contributi, in forma mirata come emendamento al testo, o sotto forma di riflessioni sulla materia,  potranno essere inviate al seguente indirizzo e-mail: lecittavivibili@mit.gov.it  utilizzando possibilmente la scheda allegata.
 
Si invitano gli iscritti a visionare il testo del ddl e, nel caso, ad inviare le loro osservazioni trasmettendole per conoscenza anche alla segreteria dell’Ordine.