La Regione Emilia Romagna, con la delibera 42 dell’Assemblea Legislativa dell’8 giugno ha lanciato un bando per stimolare i Comuni ad organizzare Concorsi di Architettura per la riqualificazione urbana. L’intento è sicuramente apprezzabile, meno il metodo utilizzato, che è stato autoreferenziale, escludendo a priori l’importante contributo che gli Ordini professionali avrebbero potuto dare per la loro esperienza sulla materia, visto che oltre a partecipare alle competizioni attraverso i propri iscritti, spesso sono chiamati ad organizzarli in prima persona. Di questo comportamento prendiamo atto e ce ne rammarichiamo.
Ciononostante, considerato che la possibilità di modificare il territorio attraverso il percorso virtuoso del Concorso va nell’interesse di tutto il corpo sociale, la Federazione degli Ordini degli Architetti dell’Emilia Romagna, attraverso i singoli Ordini provinciali, si mette a disposizione di quei Comuni che lo vorranno, per collaborare nell’elaborazione delle proposte da sottoporre al bando regionale in scadenza il prossimo 30 settembre.
Ribadisce inoltre la propria disponibilità ad affiancare quelle Amministrazioni locali che avranno ottenuto il contributo regionale, nella gestione ed organizzazione dei Concorsi, per valorizzare questo importante strumento che costituisce un’opportunità per applicare quei principi di trasparenza, meritocrazia e pari opportunità, che definiscono una società aperta e moderna.

Arch.Walter Baricchi
Presidente Ordine Architetti Reggio Emilia